Un utilizzo ingegnoso e sostenibile delle vecchie funi d’acciaio delle funivie

Realizzazione di ponti in Myanmar

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Zermatt Bergbahnen AG sottopone periodicamente a scrupolosi interventi di controllo e manutenzione i propri impianti nel Matterhorn Paradise. Durante i controlli viene esaminato con la massima attenzione lo stato di funi traenti e portanti. Le funi vengono sostituite completamente a intervalli di 7-15 anni, a seconda del tipo di fune.

Da diversi anni Zermatt Bergbahnen AG dopo la sostituzione spedisce le funi dismesse in Myanmar al costruttore di ponti svizzero Toni Rüttimann, meglio noto come ''Toni el Suizo'' [Toni lo svizzero]. Finora, con le funi di Zermatt, Rüttimann ha realizzato 23 ponti aiutando così 138'000 persone. Le funi traenti della funivia Trockener Steg – Matterhorn Glacier Paradise spedite nel 2014 basteranno per almeno altri 20 ponti e potranno migliorare la qualità della vita quotidiana di 120'000 abitanti del luogo.
 

Non sono io a realizzare i ponti, ma le persone che collaborano con me. È un lavoro duro, eppure in questi momenti un ponte diventa molto più di una semplice costruzione: rappresenta speranza e progresso.
TONI RÜTTIMANN

Toni Rüttimann

Dal 1987 con funi d’acciaio e tubi di condutture riciclati Toni Rüttimann costruisce passerelle e ponti sospesi per collegare paesi isolati. I contadini che beneficiano di queste opere lo aiutano nella costruzione procurando sabbia, pietre, cemento e legno.

Panoramica dei cavi d’acciaio inviati da Zermatt Bergbahnen SA

  Utilizzati come: Per il transito:
fune di 4'287 m del 2009 del Theodul-Expres fune di sospensione di 16 ponti in Myanmar 92'100 persone
fune di 2'442 m del 2011 del Theodul-Express fune portante di sette ponti in Myanmar 45'900 persone
fune traente di 7'200 m del 2014 della funivia Trockener Steg – Matterhorn glacier paradise fune portante o di sospensione per almeno 20 ponti in Myanmar o Indonesia (in progetto) 120'000 persone